Budget delle vendite

È uno dei budget economici settoriali (o parziali), che confluisce, poi, nel budget economico generale

Rientra tra i budget economici settoriali (o parziali), quelli cioè che hanno per oggetto la determinazione dei componenti positivi e dei componenti negativi del risultato economico previsto per un determinato periodo amministrativo; essi confluiscono poi nel budget economico generale.
I budget settoriali possono essere così elencati:
• il budget delle vendite
• il budget delle scorte di prodotti
• il budget degli acquisti
• il budget dei costi commerciali
• il budget del costo del personale
• il budget dei costi amministrativi e generali
• il budget del risultato operativo.

In una farmacia non si prenderanno in considerazione così tanti budget, ma dare evidenza della possibilità di separare gli aspetti previsionali in settori aiuta a comprendere meglio la logica di analisi e valutazione dei fattori aziendali necessaria alla stesura di un budget economico.

Il budget delle vendite -distinte per tipo di prodotto e di servizio- è il punto di partenza nel processo di formazione del budget generale d’esercizio. Esso costituisce il punto di partenza dell’attività di programmazione, poiché generalmente tutti gli altri budget dipendono dalle previsioni di vendita in un certo periodo di tempo.

È opportuno ricordare  che nella previsione delle vendite influiscono:
• fattori interni (dimensioni e l’organizzazione dell’azienda, i mezzi e le risorse disponibili, le politiche aziendali seguite, ecc.)
• fattori esterni (concorrenza, l’evoluzione dei gusti dei consumatori, ecc.).

In una grande impresa, l'individuazione di un obiettivo realistico di vendita è frutto di un’attenta analisi dei fattori esterni e interni che abbiamo elencato. Se ci riferiamo a un’attività come quella di una farmacia, il sistema più efficace per individuare dei volumi attesi di vendita è partire dalle vendite realizzate nel periodo precedente, apportando le variazioni che si riterranno ragionevoli, considerando i fattori di cui il farmacista potrà tenere conto grazie anche al contatto costante con la clientela, alle indicazioni dei grossisti e degli operatori del settore e alla propria convinzione relativamente ad alcuni prodotti e servizi che ritenesse interessante promuovere. Stabilito l'obiettivo di vendita per ogni prodotto, si quantificano i ricavi attesi, moltiplicando le quantità per i prezzi medi di vendita.