Cosmeceutico

Preparato topico con funzionalità tra il cosmetico e il farmaco.

Con il termine “Cosmeceutico” si identificano i preparati topici che propongono una funzionalità borderline tra il cosmetico e il farmaco. Non possono essere definiti farmaci, in quanto non possono vantare indicazioni terapeutiche, ma nel contempo vanno oltre il normale cosmetico, in quanto contengono sostanze funzionali capaci di oltrepassare la barriera dermo-epidermica. Questo termine è stato coniato da Albert M. Kligman oltre vent’anni fa, ma al momento non esistono ancora norme che definiscano con esattezza questa categoria.
Il cosmeceutico spesso viene formulato con  componenti di origine vegetale, soprattutto molecole o estratti ad azione antiossidante o fotoprottettiva. Pertanto, rientrerebbero nell’area dei fitoterapici topici, grazie proprio alla presenza di fitocostituenti, come per esempio gli acidi fenolici, i flavonoidi e i polifenoli ad alto peso molecolare. Infatti, spesso troviamo tra i componenti dei cosmeceutici curcumina, acido caffeico e acido ferulico, polifenoli del the, oltre a genisteina, resveratrolo, acido carnosico, silimarina.
La loro origine naturale non li rende però esenti da possibili effetti indesiderati o da controindicazioni. Possono, infatti, provocare banali irritazioni cutanee, eliminabili con la sospensione del preparato, come pure gravi reazioni avverse, a seconda della formulazione impiegata, dalle caratteristiche e qualità dei principi attivi utilizzati, dei conservanti e così via.
Infine, i cosmeceutici possono svolgere molte funzioni: vengono specialmente impiegati per la loro azione protettiva sulla pelle, oppure anti-aging, o ancora sbiancante, abbronzante o curativa per le unghie.