Dematerializzazione

Progressivo incremento della gestione documentale informatizzata.

L'Agenzia per l’Italia Digitale definisce dematerializzazione il progressivo incremento della gestione documentale informatizzata -all’interno delle strutture amministrative pubbliche e private- e la conseguente sostituzione dei supporti tradizionali in favore del documento informatico.

Per quanto riguarda la “Farmacia dei Servizi”, l’obiettivo della Legge 69/2009 e poi del D.Lgs. 153/09, nonché dei decreti attuativi emanati, in ottica di dematerializzazione, è integrare sempre più la rete di farmacie nell’ambito delle attività sul territorio del Ssn e dei Ssr, sulla base di nuove funzioni assistenziali erogate. La telemedicina offre alla farmacia l’opportunità reale di integrarsi nella gestione territoriale dei pazienti affetti da patologie croniche ad alto impatto socio-sanitario, potendo svolgere un ruolo primario nella fase di prevenzione e monitoraggio. Questo permette di inserirsi strategicamente nel progetto del Ministero della Salute dello sviluppo dell’e-Health, a livello Europeo e nazionale. In particolare, il “Piano strategico Europa 2020” ha ufficializzato la predisposizione di una “Agenda europea per il digitale”, che mira a contribuire alla crescita e alla diffusione a livello UE dei benefici derivanti dall’era digitale e definisce, a tali fini, sette obiettivi strategici, tra cui spicca il seguente: “sfruttare il potenziale delle ICT (Information and Communication Technology) a vantaggio della società”.

Per quanto riguarda il contesto nazionale, l’Italia sta sviluppando numerose iniziative di Sanità in rete, in molteplici aree di applicazione; alcune coinvolgono le farmacie e sono finalizzate all’armonizzazione delle soluzioni e-Health, quale prerequisito per la generazione di Livelli Essenziali di Informazioni (LEI), fondamentali per il supporto alla cura e al governo del Ssn, nonché alla dematerializzazione dei documenti sanitari, a beneficio dei sottostanti processi organizzativi e gestionali.

Il fascicolo sanitario elettronico (FSE) è, in ottica di dematerializzazione, un elemento chiave di supporto al governo integrato dei bisogni di salute del cittadino. Esso pone il cittadino, con le sue caratteristiche e i suoi bisogni clinico-assistenziali, al centro del sistema, e rappresenta inoltre un elemento cruciale per la messa in atto di nuove modalità di erogazione dei servizi sanitari. La farmacia può così diventare uno dei principali soggetti che alimentano il FSE, non soltanto con i dati delle prestazioni farmaceutiche, ma anche attraverso i dati di tutte le rilevazioni effettuate in farmacia (esami in telemedicina, autoanalisi, misurazione della PA, ecc.) e, sfruttando le potenzialità delle telemedicina, anche con i dati delle rilevazioni effettuate a domicilio del paziente. In particolare, l’utilizzo del FSE può consentire di:
• incrementare sensibilmente il livello di appropriatezza delle risposte fornite ai bisogni di salute del cittadino e, conseguentemente, anche di perseguire la sostenibilità del servizio sanitario;
• erogare assistenza secondo percorsi clinico-assistenziali strutturati, che possano adattarsi in modo flessibile e personalizzato ai bisogni di salute del cittadino;
• migliorare la qualità di vita dei cittadini, soprattutto con riferimento agli anziani e alle persone soggette a vari tipi di fragilità e/o disabilità.   

Il D.L. 21 giugno 2013, n. 69 convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98 recante “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, prevede disposizioni di rilevante importanza per lo sviluppo del FSE. Tale decreto, infatti, oltre a prevedere l’istituzione del dossier farmaceutico quale parte specifica del FSE, stabilisce tempi precisi per l’istituzione del FSE e per la sua operatività. Ciò comporta che qualunque sia la scelta effettuata dalla singola farmacia per erogare i servizi di telemedicina, questa deve prevedere la perfetta e completa integrabilità con le piattaforme esistenti e/o previste dal progetto del Ministero della Salute, e il conseguente collegamento con il FSE. Fondamentale per la farmacia sarà poter garantire la qualità dei servizi erogati, seguendo procedure secondo le linee guida riferite ai singoli servizi, per poter garantire la qualità e la validità dei dati forniti ai pazienti e ai loro medici. Un altro aspetto fondamentale riguarda la disponibilità e tracciabilità dei dati di tutte le rilevazioni effettuate in farmacia: solamente lo sviluppo di piattaforme condivise in rete permette di raggiungere questi obiettivi.