Finanziamenti agevolati

Agevolazioni creditizie concesse dallo Stato o da un Ente pubblico per incentivare lo sviluppo economico di una zona geografica o di un settore particolare

Vengono definiti “finanziamenti agevolati” quelle agevolazioni creditizie concesse dallo Stato, o comunque da un Ente pubblico (anche sovranazionale, per esempio la UE), a determinati soggetti per incentivare lo sviluppo economico di una zona geografica o di un settore particolare.

Le più frequenti forme tecniche dei finanziamenti agevolati sono:
contributi in conto interessi, quando l’ente permette di ricevere credito a un tasso d’interesse inferiore rispetto a quello di mercato
contributi in conto capitale, quando l’agevolazione consiste nella possibilità di rimborsare soltanto una parte del capitale ricevuto in prestito (per esempio, il 50%), così da utilizzare il denaro prestato per investimenti patrimoniali
contributi a fondo perduto, quando l’agevolazione comporta la mancata restituzione del capitale ricevuto in prestito.
 • prestazioni di garanzie, comporta l’intervento di un consorzio fidi (pubblico o privato) nel finanziamento richiesto a una banca dal proprio cliente, con cui il consorzio garantisce il rimborso, da parte dell’affidato, di una certa percentuale del capitale prestato
crediti d’imposta, quando a fronte di un prestito il suo utilizzatore ha la possibilità di detrarre dalle imposte (quindi in dichiarazione dei redditi) una percentuale degli interessi pagati.