Giacenza teorica o strumentale
Anche detta running stock, è il livello teorico della giacenza e dipende da due fattori.
Per un attimo pensiamo al magazzino della nostra farmacia. Le scorte sono tutte perfettamente sotto controllo? D’acchito risponderemmo subito sì. Poi, però, pensandoci meglio, potremmo non essere così sicuri della risposta appena data. Infatti, se analizzassimo le scorte del magazzino in modo dettagliato, ci accorgeremmo che queste si compongono di articoli attivi, inattivi (solitamente definiti dormienti), di errori di richiesta ai grossisti o magari di prodotti ordinati da qualche cliente che poi non è mai passato a ritirarli e che noi non abbiamo mai reso al grossista. Di conseguenza, i prodotti inattivi, come pure gli errori di richiesta o gli articoli non ritirati aumentano soltanto il contenuto e il valore del magazzino, ma in modo disordinato e non controllato.
Per un corretto controllo delle scorte, occorre prima di tutto definire il concetto di giacenza teorica, anche definita giacenza strumentale (running stock), che rappresenta il livello teorico della giacenza e dipende direttamente da due fattori, che concorrono alla sua definizione:
• la scorta di sicurezza, che rappresenta quella parte di giacenza mantenuta a scorta utile e necessaria a fronteggiare gli imprevisti che possono interessare un articolo. Definirla nel modo più preciso possibile è utile per controllare la qualità del servizio al cliente. Infatti, proprio grazie a essa si può evitare una rottura di stock nel caso in cui vi sia un’aumentata richiesta di un dato prodotto, o un ritardo di consegna da parte del fornitore;
• il lotto di approvvigionamento, che esprime la quantità di pezzi di un determinato articolo, che la farmacia ordina ogni qualvolta provvede al suo riordino.
Lotto di approvvigionamento
Giacenza strumentale = ----------------------------------------- + scorta di sicurezza
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