Insegna

L’insegna è il vero biglietto da visita con cui il punto vendita si presenta al pubblico. La tendenza degli ultimi anni è di limitarsi alla scritta Farmacia.

L’insegna è il vero biglietto da visita con cui il punto vendita si presenta al pubblico. Esistono vari studi su come realizzarla. Alcuni esperti stranieri, per esempio, consigliano di eliminare richiami enfatizzanti, tipo “Farmacia Moderna”, “Farmacia Centrale”, “Farmacia Principale”, come pure quelli legati alla localizzazione, quali “Farmacia del Duomo”, “Farmacia alla Stazione”. C’è anche chi contesta le cosiddette insegne “personalizzate”, cioè con il nome del titolare, come “Farmacia dr. Rossi”, o “Farmacia Bianchi”. La regola di questi ultimi anni è di limitarsi alla scritta “Farmacia”, magari ripetuta più volte sopra le diverse vetrine, all’insegna della sobrietà e della chiarezza: è l’indicazione del servizio che deve prevalere, perché è proprio quella che il paziente cerca.

Importante anche scegliere con attenzione i caratteri da usare: siano chiari e di facile lettura, visibili anche da lontano, senza concedere troppo spazio alla fantasia o alla leziosità. Inoltre l’insegna deve essere sufficientemente alta, tale da non essere oscurata da camion in sosta e composta da lettere  staccate una dall’altra, in modo che l’intera scritta sia leggibile anche da un’automobile in corsa. Anche in questo caso è opportuno che l’insegna sia leggibile dall’angolo più lontano o da almeno cento metri di distanza, per stimolare l’invito alla sosta di chi è al volante di una macchina.

L'importanza dell'illuminazione
Molta attenzione va poi dedicata all’illuminazione, affinché sia visibile a distanza durante le ore serali. I fornitori specializzati potranno dare consigli su che sistema adottare (luce diretta o riflessa, faretti, al neon o tramite led, ecc.) tenendo conto sia della localizzazione, sia dell’ambiente: un conto, infatti è lavorare in una zona nebbiosa, piuttosto che in una città o nel centro tranquillo di un paese. Importante è anche considerare lo sfondo, in modo che ci sia un buon contrasto con le scritte. Per esempio, ottimi risultati di leggibilità si ottengono con scritte bianche su sfondo verde scuro, oppure rosse su sfondo bianco. Attenzione poi alle insegne dei negozi vicini, per differenziare la propria dalle altre, con grafia e colori ben diversi. Soprattutto in questi casi bisogna che l’insegna sia integrata con la croce, simbolo del servizio offerto.

Ricordiamo, infine, che l’insegna è un richiamo indispensabile per le persone anziane, specialmente quando si rinnovano gli arredi, per confermare che il nuovo punto vendita, seppur diverso dal precedente, è pur sempre una farmacia, la “loro” farmacia. Quindi, qualunque sia la scelta e la combinazione dei materiali, dei colori, del livello d’illuminazione, le soluzioni devono comunque risultare coerenti con il posizionamento e le caratteristiche del punto vendita. Soprattutto poi nella selva urbana, fatta di strade e di negozi, l’insegna deve assolvere la sua funzione principale: attirare l’attenzione e ricordare al passante la presenza di una farmacia.