Ispezioni in farmacia: il manuale di autocontrollo

Il ruolo della farmacia come soggetto privato che svolge un servizio di pubblica utilità impone all’autorità sanitaria di svolgere una serie di ispezioni (e alla farmacia di subirle), per un controllo/verifica che tutte le norme siano rispettate e che la farmacia corrisponda ai requisiti imposti a tutela della salute pubblica.

Capita, così, di essere soggetti a una serie di ispezioni, sia preventive (prima ancora che la sede farmaceutica venga aperta), sia ordinarie (per controlli di routine, con preavviso da parte degli ispettori), sia straordinarie (e, quindi, improvvise e come tali preoccupanti).

Dover subire un’ispezione, ovviamente, non fa mai piacere, neppure quando si ha la coscienza a posto e la consapevolezza di essere in regola, perché una distrazione, una dimenticanza è sempre possibile.
Diventa allora utile essere sempre pronti, sia per dimostrare un’abitudine al controllo che testimonia la buona fede, sia per non farsi mai cogliere di sorpresa.
Ma come? Per esempio, predisponendo un personale “Manuale di autocontrollo”, che consente di verificare e compilare periodicamente le varie voci, normalmente oggetto dell’ispezione. Si potrà così allestire un “Dossier”, da tener a disposizione degli ispettori, avendo compilato le schede che qui potete scaricare, meglio ancora se integrate con le fotocopie dei vari documenti richiesti.

Quello che proponiamo non viene da un preciso dettato normativo (che al riguardo normalmente non esiste a livello regionale), ma è il frutto dell’esperienza e corrisponde agli usuali quesiti cui si è chiamati a rispondere durante le ispezioni. Quindi, non vi è alcun obbligo per il farmacista, ma l’abitudine all’autocontrollo, oltre a rappresentare una salutare ginnastica gestionale, si rivelerà assai utile in caso di reale ispezione.