La comunicazione IVA
Ecco come il contribuente può effettuare l'annuale comunicazione IVA
I contribuenti IVA, salvo alcune eccezioni, entro il mese di febbraio di ciascun anno devono presentare la comunicazione annuale dei dati Iva relativi all'anno precedente. La comunicazione viene utilizzata dall'Amministrazione finanziaria per eseguire, nei termini previsti dalla normativa comunitaria, il calcolo delle "risorse proprie" che ciascuno Stato membro deve versare al bilancio comunitario.
Attraverso la comunicazione annuale dati IVA il contribuente non procede alla definitiva autodeterminazione dell'imposta dovuta, che avviene invece attraverso il tradizionale strumento della dichiarazione annuale.
Per la presentazione della comunicazione dati Iva è necessario utilizzare la modalità telematica, direttamente o tramite intermediario.
Sanzioni
Nel caso in cui la comunicazione non venga trasmessa, o venga presentata con dati incompleti o inesatti, è applicabile una sanzione amministrativa compresa tra un minimo di euro 250 a un massimo di euro 2.000. Siccome la comunicazione non ha natura dichiarativa, non è prevista la possibilità di rettificarla o integrarla, il contribuente pertanto avrà solo la possibilità di esporre i dati definitivi nella dichiarazione annuale IVA.
Il 2016 è l'ultimo anno per la comunicazione dati IVA in quanto è stato differito al 2017 (al posto del 2016, come previsto dalla Legge di Stabilità 2015, art. 1 comma 641 L. 190/2014) l'abrogazione della presentazione della Comunicazione dati Iva, istituendo l'obbligo generalizzato di presentazione della dichiarazione Iva autonoma entro febbraio.