La mucca viola
È un modo di innovare il business, modificando un prodotto o un servizio inserendovi un "elemento sorpresa".
L’innovazione è un elemento sempre più determinante per lo sviluppo del business. Per l’industria, l’innovazione si esplicita soprattutto con il lancio di nuovi prodotti, ma può voler dire anche maniere diverse di proporre il business. Per un’azienda di servizi come la farmacia, innovare vuol dire trattare le proprie leve di marketing (ambiente, assortimento, comunicazione, prezzo e servizio) in una maniera diversa dal solito.
Seth Godin, un consulente di marketing specializzato nel tema dell’innovazione, ha espresso la sua filosofia in merito con una serie di pubblicazioni, incentrate su un concetto che definisce la “mucca viola”. Per Godin, un modo di innovare con buone probabilità di successo è quello di modificare un prodotto o un servizio inserendovi quella che chiama una “fantastica sopresa”, un elemento diverso dal solito che soddisfi non un bisogno, ma un desiderio, e che sia legato non agli aspetti ordinari, ma a quelli straordinari del bene in oggetto. Bisogna, insomma, creare una “mucca viola”, qualcosa, cioè di palesemente differente da ciò al quale siamo normalmente abituati.
Il nome è un modo di dire anglosassone e deriva dall’osservazione che tutte le mucche sono bianche o marroni e con tale manto non destano interesse, mentre una mucca viola si farebbe notare subito.
La “mucca viola” è qualcosa che piace e che innesca il passaparola positivo; quindi, anche per le grandi aziende non c’è la necessità di grossi investimenti pubblicitari per informare il pubblico della novità. Ci pensano i clienti stessi a parlarne con entusiasmo con i loro conoscenti.
Seth Godin è credibile perché ha applicato con successo le proprie idee alla commercializzazione dei suoi libri, che ha venduto in grandi quantità anche grazie a incredibili innovazioni nella presentazione cartotecnica.
Ma da che parte arriva l’idea della “fantastica sorpresa” che decreta il successo del prodotto? È un’illuminazione che arriva da sola o che può essere ricercata, per esempio, con sedute creative con i collaboratori oppure cercando di adattare alla farmacie le mucche viola di successo degli altri settori.
In che direzioni il farmacista deve cercare le nuove soluzioni? Un po’ in tutte le dimensioni del servizio. Fatto salvo il rispetto delle normative, si devono esaminare l’assortimento, gli orari, l’approccio al cliente, le vetrine, le promozioni, l’arredamento, i servizi aggiuntivi e così via. Bisogna cercare soluzioni estreme, immaginando che cosa può colpire in maniera positiva la mente del cliente e influenzare il suo comportamento (non si tratta necessariamente di qualcosa che gli arreca un vistoso vantaggio).
Non solo: la fame di innovazione è tale, secondo Godin, che è opportuno, dopo aver presentato la propria mucca viola, cercare immediatamente altre fantastiche sorprese da finalizzare e sottoporre al pubblico, per intervenire quando il proprio prodotto che è già sul mercato, non sarà più un’interessante novità.
Seth Godin suggerisce di coinvolgere i collaboratori nella ricerca di fantastiche sorprese e di incoraggiarli a proporre idee. Il guru dell’innovazione consiglia anche di innovare il modo di approcciare il lavoro, non soltanto i prodotti e i processi. Bisognerebbe, poi, innovare anche se stessi, modificando l’importanza dei valori di riferimento.
Secondo la sua opinione, le qualità attualmente privilegiate sono:
• Puntualità
• Coerenza
• Diligenza
• Tenacia
• Disciplina.
Queste caratteristiche oggi dovrebbero essere affiancate da nuove qualità, finora non abbastanza apprezzate.
Secondo Seth Godin, i valori da prendere maggiormente in considerazione per chi lavora al giorno d’oggi sarebbero:
• Originalità
• Creatività
• Decisionismo
• Generosità
• Capacità di relazione.
La verità probabilmente sta nel mezzo: oggi imprenditori, manager e ogni altro tipo di lavoratore deve essere fornito sia delle qualità “tradizionali”, senza le quali l’organizzazione del lavoro non sta in piedi, sia delle nuove attribuzioni che abbiamo elencato. Non è un segreto che per molti aspetti oggi lavorare è un’attività più difficile e complessa di quanto lo fosse nel passato.