Le farmacie regione per regione

Attualmente il numero di farmacie è di una ogni 3.300 abitanti. Ci sono però eccezioni per zone disagiate o mal collegate.

Per legge, il numero delle farmacie è rapportato alla popolazione (l’attuale quorum è di una farmacia ogni 3.300 abitanti). Ci sono, però, casi di farmacia aperte anche nei centri abitati da poche centinaia di persone e, inoltre, le Regioni possono aprire farmacie in zone disagiate o mal collegate tra di loro, indipendentemente dal numero degli abitanti. Comunque sia, l’andamento degli ultimi anni dimostra che la percentuale di nuove farmacie aperte supera di gran lunga l’aumento della popolazione. Infatti, dal 1975 al 2015, a fonte di un incremento del 9,9% dei residenti si è registrato un aumento del numero delle farmacie pari al 37,1%. Un trend presente anche nell’ultimo decennio: nel 2005 gli italiani erano 58.462.375 e le farmacie 17.352, mentre nel 2015 i residenti sono saliti a 60.782.668 e le farmacie a 18.201 (quindi, una nuova apertura ogni 1.864 nuovi abitanti). Ulteriori aperture sono poi legate al concorso straordinario voluta dal Governo Monti con il DL Cresci Italia.
Qui di seguito pubblichiamo il numero delle farmacie aperte a fine 2015 in Italia, sia private (fonte Federfarma e comprensive dei 518 dispensari), sia pubbliche (fonte Assofarma), suddivise per Regioni. A detenere il primato della maggiore presenza di farmacie è la Lombardia (2.863); quella con il minor numero, la Valle d’Aosta (50).