Passaggio generazionale

Processo che consente al titolare di trasmettere l'azienda (nello specifico la farmacia) ai figli o ai successori, che va predisposto per tempo e con cura, perché incide sia sui rapporti familiari, sia sul futuro dell’azienda.

È un passo desiderato, ma spesso anche temuto, sicuramente fatto con trepidazione, non soltanto perché comporta non poche problematiche anche legali e fiscali, ma soprattutto perché s’accompagna a un’evoluzione dei rapporti da familiari a professionali, spesso con complicazioni legate ad abitudini, comportamenti, culture e caratteri non necessariamente compatibili. È necessario:

1)    Distinguere l’impresa dalla famiglia
2)    Valutare le competenze più dell’appartenenza
3)    Definire le regole e fare in modo che siano condivise
4)    Considerare la situazione patrimoniale e i diritti dei legittimari
5)    Tutelare il genitore che lascia.

Ognuno di questi step richiede analisi meditata e condivisa, soprattutto a livello familiare, per impedire strappi che poi creeranno rancori e che potranno nel tempo non soltanto provocare dissapori familiari, ma anche compromettere la buona conduzione dell’azienda farmacia. Inoltre, questi successivi passaggi offrono il tempo per valutare quale sia la forma giuridica migliore, per ottimizzare poi il passaggio a livello patrimoniale, legale e fiscale. Così si eviteranno decisioni errate perché legate alla fretta. Il timing è, infatti, veramente essenziale: una pianificazione programmata e condivida in famiglia non soltanto può rafforzare i legami affettivi, ma anche dare impulso allo sviluppo aziendale.

Le varie fasi del passaggio generazionale (dalla preparazione di chi subentrerà nella titolarità al suo ingresso in farmacia, sino alle soluzioni tra le quali scegliere dal notaio, senza dimenticare problematiche legali e fiscali), sono approfondite nel corso "Guida al passaggio generazionale" disponibile su questa piattaforma.