Prevenzione secondaria

È secondaria quella prevenzione che interviene su soggetti già ammalati, anche se in uno stadio iniziale.

L’Istituto Superiore di Sanità definisce secondaria quella prevenzione che interviene su soggetti già ammalati, anche se in uno stadio iniziale. Rappresenta, quindi, un intervento di secondo livello che, mediante la diagnosi precoce di malattie in fase asintomatica (programmi di screening) mira a ottenere la guarigione o a limitarne la progressione. Consente l’identificazione di una malattia o di una condizione di particolare rischio seguita da un immediato intervento terapeutico efficace, atto a interromperne o rallentarne il decorso.