Registratore di cassa, chiusura giornaliera

A fine giornata occorre emettere uno scontrino di chiusura giornaliera, il cui importo deve essere riportato nel registro dei corrispettivi.

A fine giornata occorre emettere uno scontrino di chiusura giornaliera, il cui importo deve essere riportato nel registro dei corrispettivi. A tale scontrino vanno allegati quelli annullati nella giornata.
Lo scontrino di chiusura deve essere conservato per 10 anni.
I dati dello scontrino di chiusura vengono memorizzati in maniera indelebile nella memoria fiscale del registratore di cassa, dove verranno conservati sino a esaurimento dello spazio disponibile.
Lo scontrino di chiusura giornaliera deve contenere i seguenti dati:
• il numero di partita Iva dell'emittente e l'ubicazione dell'esercizio;
• l’ammontare complessivo dei corrispettivi del giorno;
• il totale cumulativo degli ammontari dei corrispettivi giornalieri, compreso quello della chiusura cui si riferisce lo scontrino;
• su distinte successive righe, gli eventuali ammontari degli sconti, rettifiche, rimborsi per resi di merce venduta o imballaggi cauzionati, nonché dei corrispettivi relativi a:
- prestazioni in tutto o in parte non riscosse;
- il numero degli scontrini fiscali, comprensivo dello stesso scontrino fiscale di chiusura giornaliera, emessi a seguito delle operazioni per le quali vige l’obbligo di emissione;
- il numero degli scontrini fiscali recanti la stampa del contenuto della memoria fiscale;
- il numero degli eventuali scontrini non fiscali;
- il numero progressivo degli azzeramenti giornalieri;
- la data e l’ora di emissione;
- il numero dei ripristini fiscali;
- il logotipo fiscale e il numero di matricola del registratore di cassa;
- distanziati da almeno due righe vuote, i dati di carattere non fiscale, preceduti e seguiti dalla scritta “dati non fiscali”.

È obbligatorio fare la chiusura giornaliera, anche se non ci sono state operazioni nella giornata. Non è, invece, obbligatorio fare la chiusura giornaliera nei casi di sospensione dell’attività per cause di forza maggiore, per ferie, malattia, lutti, infortuni o per gravi motivi personali.