Registratore telematico

Dal 2017 commercianti ed esercenti non sono obbligati a emettere scontrini e ricevute fiscali ma possono optare per l’invio telematico all'Agenzia delle Entrate

Dal 2017 commercianti ed esercenti non saranno più obbligati a emettere scontrini e ricevute fiscali, ma potranno optare per l’invio telematico degli incassi giornalieri all’Agenzia delle Entrate, così come già avviene per gli esercizi della grande distribuzione organizzata.


Il decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 ha, infatti, previsto che i commercianti possano adottare registratori di cassa telematici che, in luogo dell'emissione dello scontrino cartaceo, provvederanno a trasmettere i dati delle operazioni direttamente all'Agenzia delle Entrate. L'Agenzia delle Entrate è intervenuta a dare attuazione alle disposizioni del decreto con un provvedimento del 28 ottobre 2016.

L'opzione per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri all'Agenzia delle Entrate deve essere esercitata dagli esercenti in modalità telematica.
L'opzione potrà essere esercitata dal soggetto passivo Iva, o da un suo consulente delegato. La scelta dovrà essere esercitata entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello d’inizio della memorizzazione e trasmissione dei dati e avrà effetto per l'anno solare in cui ha inizio la memorizzazione e trasmissione dei dati e per i quattro anni solari successivi ad esso. Anche la revoca dell'opzione è esercitata esclusivamente in modalità telematica, entro il 31 dicembre dell'ultimo anno del quinquennio e ha effetto a decorrere dal 1° gennaio dell'anno successivo.

Se non revocata, l'opzione si estende di quinquennio in quinquennio.
Tra i vantaggi previsti per gli aderenti al nuovo sistema: nessun obbligo di trasmissione dello Spesometro, della black list e di parte del modello Intrastat e rimborsi Iva più celeri.