Registro dei beni ammortizzabili (cespiti)
In relazione ai beni immobili e agli altri beni iscritti in pubblici registri, questo libro deve riportare informazioni per ogni singolo bene.
L’ammortamento è quel procedimento tecnico-contabile attraverso il quale è possibile ripartire il costo d’acquisto di beni aventi utilità pluriennale in più esercizi. In relazione ai beni immobili e agli altri beni iscritti in pubblici registri (per esempio, le automobili), tale libro deve riportare per ogni singolo bene le seguenti informazioni:
• anno di acquisizione;
• costo originario;
• rivalutazioni;
• svalutazioni;
• fondo ammortamento, nella misura raggiunta al termine del periodo d’imposta precedente;
• coefficiente di ammortamento effettivamente praticato nel periodo d’imposta;
• quota annuale di ammortamento;
• eventuale dismissione, vendita o altre destinazioni successivi all’acquisto.
Per quanto riguarda, invece, gli altri beni strumentali, il registro deve riportare le stesse informazioni sopra elencate, o per singolo bene o con riferimento a categorie di beni omogenee per anno di acquisizione e coefficiente di ammortamento. Vanno, poi, annotati anche i costi di manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione di cui all’art. 102 del Tuir, che non sono immediatamente deducibili e non si sommano al valore dei beni cui si riferiscono, ma sono iscritti in voci separate del registro dei beni ammortizzabili, a seconda dell’anno di formazione.