Registro dei corrispettivi

In questo libro vanno annotate, in un unico importo giornaliero, tutte le operazioni effettuate dalla farmacia,

Secondo l'art. 14, 19 e 20 del D.P.R. 600/73, le società di persone, le persone fisiche che esercitano attività di impresa commerciali, le persone fisiche che esercitano arti e professioni, le società o associazioni tra artisti e professionisti, oltre evidentemente alle società di capitali, devono tenere le seguenti scritture contabili:

- libro giornale
- libro degli inventari
- scritture ausiliarie di magazzino
- registro dei beni ammortizzabili
- registri Iva.

I commercianti al minuto devono, inoltre, tenere il registro dei corrispettivi. Va tenuto dai commercianti al minuto e dagli altri soggetti a essi assimilati, che non emettono fattura se non a richiesta del cliente, e certificano i corrispettivi con ricevute fiscali e scontrini fiscali (art. 22 del D.P.R. n. 633/1972).

In questo libro vanno annotate, in un unico importo giornaliero, tutte le operazioni effettuate dalla farmacia, Iva inclusa e non suddivisa per aliquota, dato che sulle vendite l’Iva è determinata con la tecnica della “ventilazione” (l’ammontare mensile dei corrispettivi viene ripartito in proporzione agli acquisti fatti dall’inizio dell’anno sino al mese di riferimento incluso).

È importante verificare che i corrispettivi registrati coincidano con la somma versata in banca, salvo che per gli importi degli scontrini relativi alle ricette rimborsate dal Ssn. Questo confronto permetterà di accorgersi di eventuali scontrini non pagati.

Ai sensi del Dpr 695/96, a certe condizioni, le operazioni.effettuate in ciascun mese solare, possono essere annotate, anche con unica registrazione, nel registro corrispettivi entro il giorno 15 del mese successivo. Ma tutti i commercialisti e le stesse Associazioni provinciali suggeriscono di “annotare, entro il giorno successivo non festivo a quello in cui le operazioni sono state effettuate, l'ammontare globale dei corrispettivi delle operazioni imponibili e delle relative imposte, distinto secondo l'aliquota applicabile, nonché l'ammontare delle operazioni non imponibili ed esenti”. E questo proprio per evitare dimenticanze, e poi pericolose sanzioni. È opportuno farlo subito -assicurano- proprio a garanzia di un ordinata tenuta contabile.
Precisiamo che la legge prevede altre semplificazioni, che vanno però valutate caso per caso con il proprio commercialista