Retail mix

Deriva dal concetto di marketing mix, che a sua volta nasce dal concetto di prodotto allargato.

È l’insieme di elementi in cui si può scomporre l’attività di un punto vendita. Rappresentano le leve di marketing di chi lo gestisce. Il concetto di retail mix deriva da quello di marketing mix, che a sua volta nasce dal concetto di prodotto allargato.
È costituito da cinque variabili:

  1. ambiente (quello fisico più l’eventuale sito web)
  2. assortimento
  3. comunicazione
  4. prezzo
  5. servizio


Le cinque variabili valgono per qualsiasi punto vendita, ma hanno importanza diversa secondo il canale preso in considerazione. Un conto è la situazione di una farmacia, un altro quella di un supermercato, di una boutique, di un outlet, di un negozio virtuale.
Una condizione che vale sia per il marketing mix, sia per il retail mix è che ci deve essere coerenza tra le diverse variabili, altrimenti c’è dissonanza e, quindi, incertezza, nella percezione del cliente.

L’”ambiente” comprende:
•    il punto vendita così come si presenta al pubblico
•    la vetrina
•    l’accessibilità (parcheggio, traffico, eventuali barriere, …)
•    il comfort (luminosità, temperatura, musica di fondo, …)
e ne fanno parte anche
•    ordine
•    pulizia
e, inoltre,
•    i servizi materiali per il cliente.

Alla variabile “assortimento” appartengono:
•    tutti i prodotti trattati dal punto vendita
•    l’ampiezza e la profondità dell’assortimento stesso
•    alcuni servizi messi a disposizione del pubblico

Per ”comunicazione” si intende:
•    la comunicazione del personale della farmacia al pubblico (informazioni, consiglio, valutazione espressa sui prodotti)
•    ogni altro messaggio presente nel punto vendita o nelle vetrine (insegna, cartelli, locandine, depliant, riviste, disposizione dei prodotti, espositori, totem, schermi, sacchetti…).

Il “prezzo” comprende:
•    la politica dei prezzi
•    ogni promozione con implicazioni sul prezzo dei prodotti
•    alcuni aspetti dell’assistenza post vendita

Il “servizio” comprende:
•    il servizio “soft” e cioè il comportamento verso i clienti
•    il servizio “hard”, costituito dai servizi fisici offerti al pubblico.
La parte soft include:
•    accoglienza
•    ascolto
•    gentilezza, sorriso
•    professionalità e accuratezza nel consiglio
•    sensibilità verso desideri e necessità del cliente
•    velocità nel servire il pubblico
La parte hard comprende:
•    parcheggio
•    sedie per anziani
•    consegna a domicilio
•    eventuali servizi sanitari gratuiti (misurazione della pressione…)
•    qualunque altro servizio messo a disposizione del cliente.