Prescr. medicinali stupefacenti - ricetta RM a ricalco
La RM a ricalco è redatta in triplice copia in caso di farmaci a carico del SSN e in duplice copia per farmaci non a carico del SSN.
La RM a ricalco è redatta in triplice copia in caso di farmaci a carico del SSN e in duplice copia per farmaci non a carico del SSN.
1. l’originale è per il farmacista (da conservare per due anni dall’ultima registrazione eseguita nel registro)
2. una copia è per il SSN (per le prescrizioni in regime di SSN).
3. una copia è per l’assistito (o per il medico in caso di autoprescrizione).
I medicinali compresi nella sezione A utilizzati per il trattamento di disassuefazione dagli stati di tossicodipendenza da oppiacei (metadone, buprenorfina) richiedono ricetta auto copiante, nel rispetto di un piano terapeutico predisposto da una struttura sanitaria pubblica o privata autorizzata, per una cura non superiore a 30 giorni.
Si ricorda:
• la possibilità per il farmacista di spedire le ricette anche quando il numero di confezioni prescritto superi, in relazione alla posologia, il limite massimo di terapia di 30 giorni. In questo caso dovrà consegnare soltanto un numero di confezioni sufficiente a coprire i trenta giorni di terapia, in relazione alla posologia indicata, dandone comunicazione al medico prescrittore.
• la possibilità per il farmacista, su richiesta del cliente e in caso di ricette che prescrivono più confezioni, previa specifica annotazione sulla ricetta, di spedire quest'ultima in via definitiva, consegnando un numero di confezioni inferiore a quello prescritto, dandone comunicazione al medico proscrittore. Ovvero, la possibilità di consegnare, in modo frazionato, le confezioni, purché entro il termine di validità della ricetta e previa annotazione del numero di confezioni volta per volta esitato.
Il farmacista deve:
• accertare la maggior età dell’acquirente
• accertarsi che la ricetta sia redatta correttamente nella quantità e nella forma prescritta
• Annotare sula ricetta nome, cognome, estremi di un documento di identità dell’acquirente
• Annotare sulla ricetta data di spedizione, prezzo e timbro (questo come sempre)
• Trascrivere l’operazione sul registro di entrata/uscita ai fini dello scarico
• Spedire eventualmente la copia della ricetta al SSN
• Consegnare la copia all’acquirente
• Accertarsi che la ricetta sia ancora valida (30 giorni)