Robot o sistema di automazione

Sistema robotizzato ad alta tecnologia che consente, in spazi estremamente contenuti, di concentrare le intere scorte dei medicinali della farmacia.

Sperimentato da anni dai grossisti, questo sistema per l’immagazzinamento dei farmaci sta incontrando sempre di più l’interesse e il favore dei farmacisti. Si tratta di un sistema robotizzato ad alta tecnologia che consente, in spazi estremamente contenuti, di concentrare le intere scorte dei medicinali della farmacia. Non deve necessariamente trovare la sua collocazione nel retro o negli stessi locali dell’esercizio. Il più delle volte, grazie ai veloci sistema di trasporto delle confezioni viene posto in spazi adiacenti, in uno scantinato, in un soppalco o a un piano superiore rispetto ai locali adibiti alla vendita. La struttura di questo, che può essere automatico o semi automatico, è costituita da ripiani orizzontali o canali inclinati in cui trovano posto i medicinali. Nel momento in cui, tramite un terminale, l’operatore al banco richiede una o più confezioni di farmaci, il software del sistema, che si interfaccia con il server gestionale, trasforma la richiesta in espulsioni (dai canali) o in prelievi (dai ripiani) delle varie confezioni. Grazie ai sistemi di trasporto adottati, un elevatore, un nastro scorrevole, un sistema basato sul principio della posta pneumatica, uno scivolo elicoidale, il farmaco arriva alla destinazione finale a portata di mano del farmacista.
Il ripristino delle scorte può essere effettuato in maniera manuale e affidato interamente all’operatore. Tramite uno scanner egli legge il codice a barre lasciando al braccio del robot l’incarico di sistemare i prodotti. In alternativa il carico delle scorte avviene tramite un sistema totalmente automatico. Una volta travasata in una tramoggia la consegna effettuata dal grossista, il sistema provvede a distribuirla sui ripiani. Dopo averne letto il codice a barre e rilevate le dimensioni di eventuali nuove referenze, il dispositivo è in grado di collocare le confezioni, con grande precisione, in ogni punto -in “ordine caotico” lo definisce un produttore- in cui ci sia spazio disponibile. Il software del sistema memorizza parallelamente le varie posizioni, pronto a trasmetterle al robot nel momento in cui i prodotti devono essere prelevati. Due identiche referenze non devono necessariamente trovare posto nello stesso punto: al momento della richiesta il braccio meccanico provvederà comunque a recuperarle, inviandole alla postazione che ne ha fatto richiesta.
 Le scadenze dei medicinali vengono gestite in funzione del sistema first in first out, il primo pezzo che entra è anche il primo a essere prelevato.