Sistema robotizzato a carico manuale
Impianto robotizzato che usufruisce dell'intervento manuale dell'operatore per l'introduzione delle confezioni.
L’impianto robotizzato ha la possibilità di fruire di una duplice possibilità di carico. La prima, di gran lunga la più diffusa -e anche la più pratica- è quella manuale. Essa viene effettuata dall’operatore che depone le confezioni, singolarmente, per file omogenee o disomogenee, su un nastro, dove il codice a barre viene scansionato dallo scanner. L’informazione relativa a un prodotto inserito per la prima volta viene memorizzata nel database per consentire il riconoscimento di nuove quantità della stessa referenza introdotte in seguito. Le probabilità di confusione o errori di scambio tra confezioni sono praticamente inesistenti. Analogo procedimento avviene nel caso in cui un prodotto modifichi nel tempo le sue dimensioni.
Volendo, per completare il quadro delle informazioni, l’operatore ha la possibilità di inserire manualmente anche la data di scadenza del prodotto. Questo dato sarà utile, in caso di scadenza anticipata rispetto al valore standard fornito alla macchina (normalmente impostata a dodici mesi, ma può anche essere impostata diversamente dall’operatore), per determinare la priorità di prelievo da parte del sistema e per disporre di ogni possibile informazione sulle giacenze. In ogni caso la macchina segue, nella fase di prelievo, il principio FEFO (first expired first out), cioè il pezzo più vecchio (quello che scade per primo di ogni referenza) è il primo a uscire. Ogni sistema prevede, comunque sia, la possibilità di riconoscere ed espellere le confezioni non movimentate in un lasso di tempo stabilito dall’operatore. In ogni caso va precisato che le ultime generazioni di caricatori automatici sono in grado di leggere le date di scadenza del farmaco, anche quando questa non risulti già dal codice a barre, come per esempio in Francia.
Dopo essere stato “caricato” tramite il lettore ottico, il prodotto viene prelevato dalle braccia meccaniche che provvederanno a collocarlo su un ripiano. L’ubicazione sarà trovata, apparentemente, in maniera del tutto casuale (pur cercando di ottimizzare l’utilizzo dello spazio disponibile), ma memorizzata dalla memoria dal computer che, al momento della richiesta, provvederà a recuperarlo dalla stessa posizione. Con questo sistema di carico, definito manuale in quanto prevede il ruolo attivo di un operatore, tutti gli articoli, una volta inseriti, anche se ancora in attesa di una sistemazione definitiva, risultano già in carico e, se necessario, disponibili al prelievo e alla vendita.