Spirometria

La spirometria è una delle più diffuse prove di funzionalità respiratoria (Pfr). Si effettua con l'ausilio di uno strumento apposito, lo spirometro.

La spirometria è una delle più diffuse prove di funzionalità respiratoria (Pfr). Si effettua con l'ausilio di uno strumento apposito, lo spirometro. Il test, semplice e non invasivo, richiede la collaborazione attiva del paziente che è chiamato a eseguire alcune facili manovre respiratorie. La spirometria misura la funzione dei polmoni e in particolare il volume e/o la velocità con cui l'aria può essere inspirata o espirata da un soggetto.

Il risultato dell'indagine è costituito da una serie di valori che indicano capacità e volumi polmonari, oltre che il grado di pervietà (apertura) dei bronchi. La spirometria è un importante strumento utilizzato per generare grafici respiratori utili nella valutazione di determinate condizioni cliniche, come l'asma bronchiale, la fibrosi polmonare, la fibrosi cistica e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco). Il risultato della spirometria è normalmente corredato da un commento verbale aggiunto dallo specialista in cui si esprime un giudizio inerente ai valori ottenuti.

Abitualmente il risultato della spirometria è sintetizzato in una fra quattro possibili diagnosi: quadro normale, ostruttivo, restrittivo e misto (ostruttivo e restrittivo). Ciascun quadro patologico viene abitualmente classificato come lieve, moderato, grave o molto grave. Il risultato dell'esame comunque non va mai giudicato isolatamente, ma contestualizzato e valutato dal medico unitamente ai dati ottenuti dalla visita, dal racconto del paziente e da altre eventuali indagini.


Tipologie di spirometro

Gli spirometri comprendono i tipi a campana, a soffietto e a pistone. Il principio base del loro funzionamento è la capacità di espandersi quando acquisiscono volumi di gas. La grandezza dell’espansione rappresenta il volume misurato, mentre la velocità di espansione rappresenta il flusso.

Si dovrebbero utilizzare esclusivamente apparecchi che soddisfino i criteri ATS/ERS di qualità, aggiornati nel 2005. È inoltre richiesto che gli spirometri siano muniti di termometro o producano valori corretti di temperatura corporea a pressione ambientale completamente satura di vapore acqueo (Body Temperature Pressure Saturated, BTPS).