Sunifar: il sindacato dei farmacisti rurali

Sindacato unitario dei farmacisti rurali, è parte integrante di Federfarma.

Il Sunifar è la sigla del Sindacato unitario dei farmacisti rurali, che fa parte integrante di Federfarma (art. 7 dello Statuto federale), tant’è vero che il presidente del Sunifar è anche vicepresidente di Federfarma. La sua attività è diretta sia a tutelare i titolari delle farmacie con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, sia a risolvere i problemi della farmacia rurale, per esempio quelli attinenti orari, turni, ferie, indennità di residenza, guardia farmaceutica, distribuzione del farmaco veterinario, gestione del Fondo rurali e così via.
Non sono classificate rurali le farmacie dei quartieri periferici delle città, mentre quelle presenti in Comuni con meno di 3.000 abitanti hanno diritto a un’indennità di residenza, che viene determinata da normative regionali. Inoltre, le farmacie rurali sussidiate con fatturato annuo Ssn inferiore a 387.342 euro e le piccole farmacie -sia rurali, sia urbane- con fatturato annuo Ssn inferiore a 258.228 euro (sempre al netto dell’Iva), hanno diritto ad agevolazioni sullo sconto imposto a favore del Servizio sanitario nazionale. Queste sovvenzioni e agevolazioni sono state predisposte a parziale compensazione delle situazioni di disagio in cui operano i farmacisti rurali, sia per il gravoso lavoro loro richiesto, che condiziona fortemente la qualità della vita personale e dei familiari, sia per il forte impegno economico e finanziario, che impone loro di dotare la farmacia di ampie scorte di medicinali per far fronte alle richieste dei malati, pur in aree di scarsa redditività e in presenza di difficoltà di rifornimento.
Si calcola che le farmacie rurali siano in Italia 6.000 circa. Esse assolvono a un’importante funzione sociale oltre che sanitaria, perché garantiscono la presenza di un professionista sanitario laureato 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno, nei piccoli centri e nelle isole minori, anche in zone disagiate, spesso prive di molti servizi pubblici, quali le scuole, gli uffici postali, la caserma dei carabinieri. Il farmacista rurale, quindi, non soltanto garantisce senza ritardo l’assistenza farmaceutica, ma permette anche di assicurare eventuali interventi di prima assistenza.