Tessera europea del farmacista

Recepita anche dall’Italia la normativa sulla Tessera professionale europea. Più rapido ora il reciproco riconoscimento.

La “Tessera professionale europea” è un certificato elettronico che garantisce, tra i Paesi Ue, il reciproco riconoscimento di alcune professioni, tra le quali -nell’ambito sanitario- quella di farmacista, infermiere e fisioterapista. La Tessera europea del farmacista, in particolare, riconosce legalmente la qualifica professionale al farmacista che intenda prestare la propria opera in un altro Paese dell’Unione europea. Può così usufruire di un processo semplificato di riconoscimento e ottenere più celeri procedure sia per la libera circolazione, sia per le opportunità di occupazione. Inoltre, ora è possibile anche svolgere il tirocinio professionale pre-laurea in un altro Stato membro Ue e, dietro determinate condizioni, anche in un Paese terzo.
Ampliate, infine, rispetto alla normativa precedente le attività professionali “comuni” del farmacista europeo, che risultano così definite (in corsivo le nuove competenze):
e) approvvigionamento, preparazione, controllo, immagazzinamento, distribuzione e consegna di medicinali sicuri e di qualità nelle farmacie aperte al pubblico.
g) diffusione di informazioni e di consigli sui medicinali in quanto tali, compreso il loro uso corretto.
g-bis) segnalazione alle autorità competenti degli effetti indesiderati dei prodotti farmaceutici;
g-ter) accompagnamento personalizzato dei pazienti che praticano l’automedicazione;
g-quater) contributo a campagne istituzionali di sanità pubblica.