Franchising di distribuzione

Il franchising può assumere forme e configurazioni differenti, questa è la prima.

Sulla base delle caratteristiche degli affilianti promotori delle reti, il franchising può assumere forme e configurazioni differenti. A fronte delle necessità espresse dal mercato, la formula originale ha dato vita a due tipologie commerciali: un sistema impostato sulla distribuzione di beni e un altro sulla erogazione di servizi. Nell’ambito di questi due comparti è possibile riscontrare ulteriori sottocategorie con più specifiche caratteristiche.

Il franchising di distribuzione - Si è in presenza di questa formula quando l’oggetto dell’attività consiste nella vendita di un prodotto o di un assortimento di prodotti. È il sistema più tipico, quello in origine maggiormente diffuso, e che ha trovato più ampio consenso da parte dei possibili affiliati. Per un vasto numero di insegne, questa formula ha permesso di raggiungere rapidamente la notorietà del proprio marchio. È un criterio che può essere sviluppato da due differenti tipologie di aziende:
• Azienda di produzione (franchising di prodotto)
In questa circostanza, l’affiliante è un produttore di beni che, attraverso una rete di affiliati, intende commercializzare i suoi articoli sul territorio. Questa tipologia di beni è caratteristica nel settore dell’abbigliamento (Intimissimi, Benetton, Stefanel, Calzedonia) e dell’arredamento (Divani & Divani).
• Azienda di distribuzione (franchising di servizio)
In presenza di questa tipologia commerciale l’affiliante non si identifica con il produttore, ma svolge la funzione di centrale di acquisto. Esempi tipici si riscontrano nei negozi di oggettistica per la casa (Kasanova, Bialetti), per il bricolage (BricoOk, Brico Center), per l’elettronica di consumo (Euronics) e altri ancora. L’affiliante non produce, se non in minima parte, i beni forniti e commercializzati dalla rete, ma si limita a selezionare articoli compatibili in un contesto merceologico, distribuendoli poi agli affiliati. Il suo ruolo è sostanzialmente quello di una centrale d’acquisto.